mercoledì 9 ottobre 2013

vecchia credenza



A volte per trasformare una credenza in qualcosa di magico & armonioso basta un rullo...




 

Questa è una vecchia credenza / vetrinetta da cucina, approssimativamente degli anni 20/30 del novecento, con una bella linea. Direi che i piedi non sono originali, ma i vetri lo sono decisamente.

 Quando l'ho trovata era di quel tipico color crema, ulteriormente ingiallito dal trascorrere tempo e dal fumo, che contraddistingue molti vecchi mobili in abete da cucina.
Ho deciso di farla bianca, perchè in una casa preferisco tinteggiare le pareti con colori decisi che creino la luce adatta all' ambiente che scegliamo di arredare e lasciare i mobili in contrasto, con un estetica semplice. 
Legno a nudo, sverniciatura, finiture e tinte tenui e naturali, trasparenze, nodi, difetti, vecchie stuccature a vista, decapè, interventi di restauro che riportino il mobile indietro nel tempo e più vicino alla sua essenza.


 La credenza è un mobile splendido, che si può usare in molti modi e in molti ambienti della casa diversi. 
Possiamo decidere di metterla in cucina e usarla per sistemare le stoviglie, piatti, bicchieri, tazze e spezie, per le tovaglie, come dispensa per il cibo oppure in qualsiasi altra stanza, in bagno per la biancheria, in studio per i libri. Questa credenza, ad esempio, essendo di piccole dimensioni diventa quasi uno spazio segreto e fantastico dove riporre gli oggetti più cari.



La credenza è un mobile dal sapore antico, dimenticato nelle case moderne, è un mobile slow che serve a riprenderci uno spazio perduto.












Il tè si beve per dimenticare il frastuono del mondo.
T'ien Yiheng