lunedì 24 novembre 2014

UTOPIA - DE STIJL



la nuova forma d'arte: astratta, essenziale e geometrica

 
 

Verso la fine del 1917 un piccolo gruppo di artisti, architetti e designer olandesi che si rifacevano al Movimento Moderno fondò, guidato Theo van Doesburg, la rivista De Stijl.



"Che cosa è dada" 1923








Elmar Berkovich












"Metz & Co, Amsterdam - Den Haag" Bart van de Leck - 1952









Il dibattito che precedette la fondazione della rivista configurandola come la voce di un rivoluzionario movimento artistico, il neoplasticismo, ebbe come protagonisti, accanto a van Doesburg, i pittori P. Mondrian, B. van der Leck, V. Huszár, lo scultore G. Vantongerloo, gli architetti J.J.P. Oud, R. van’t Hoff e J. Wils, il poeta A. Kok. 


Elmar Berkovich

 In seguito si associarono anche C. Domela e F. Vordemberge-Gildewart e gli architetti C. van Eesteren, G.T. Rietveld.
I primi numeri della rivista furono dominati da scritti di pittori, ma dal terzo anno, fu l’architettura a giocare un ruolo primario.


Metz & Co. Lighting catalogue 1934





  

































 L'idea fondamentale alla base del radicale programma utopico di De Stijl era la creazione di un linguaggio universale, basato in parte su un rifiuto degli eccessi decorativi dell'Art Nouveau in favore di uno stile più semplice.

progetto di Jan Wils 1918

 Gunta Stölzl e Marcel Breuer 1921

Gerrit Thomas Rietveld Utrecht chair Metz & Co 1935

Gerrit Thomas Rietveld Crate Chair for Metz & Co 1935

Crate chair
A. Dolleman per Metz and Co
Crate chair 1934 Rietveld
 
Il neoplasticismo è il risultato di anni di ricerche teoriche e pratiche (1912-16) e va oltre le posizioni cubiste ricercando la natura essenziale delle cose, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica equivalenza compositiva di colori puri (rosso, azzurro, giallo) e di non-colore (nero, bianco, grigio) e nell’uso esclusivo dell’angolo retto (posizione verticale-orizzontale come posizione di quiete), contrapponendosi in ciò alla pittura tradizionale, che Mondrian definisce morfoplastica. Il neoplasticismo condividerà con il Bauhaus gli assunti di razionalità e chiarezza, l'istanza riformatrice, etica e sociale insieme, influenzando lo sviluppo di svariate avanguardie


sideboard G. Rettvield - 1919
Rietveld


toilette Metz & co - Vanity trolley Berkovich
Rietveld


Le idee dei nuovi movimenti, il Razionalismo e il Moderno, finirono ben presto per scontrarsi con il nazismo in Germania, che costrinse il Bauhaus alla chiusura insieme a tutte le avanguardie che ne facevano parte, neoplasticismo incluso. Infatti Hitler rifiutò il Movimento Moderno come stile, guardando con sospetto politico gli architetti del Bauhaus, poiché in tanti avevano avuto precedenti collegamenti con i movimenti socialisti e comunisti.


Rietveld

Armchair Jacobus Johannes Pieter Oud
























dettagli Rietveld

































































L'ultimo numero di "De Stijl" uscirà nel gennaio 1932.
Per la sua grande chiarezza teorica, De Stijl influì profondamente sulle ricerche artistiche non figurative e architettoniche razionaliste contemporanee.
De Stijl viene generalmente riconosciuto come il primo movimento di design moderno

4 parole sul Metz&co

 Era un magazzino che si trovava nel quartiere ebraico di Amsterdam nella seconda parte del XIX secolo aperto da alcuni mercanti provenienti dalla Lorraine. Si specializzò nel commercio di sete e tessuti preziosi, e in seguito abbracciò il modello estetico di William Morris e di Arts & Crafts, diventando un negozio di arredo a tutto campo, ma è a partire dal 1922, con il proprietario Joseph de Leeuw, che Metz&co cominciò a commissionare, in maniera abituale, lavori agli artisti.
Aalto, Breuer, Le Corbusier, Lalique divennero dei riferimenti consueti per quell’attività.  


La sua immagine principale nel mondo, Metz&Co la dovette in ogni caso a tre artisti in particolare, tutti concentrati nella prima parte del secolo XX: l’architetto e designer Gerrit Thomas Rietveld, il pittore Bart van der Leck e la maga dei tessuti, Sonia Delaunay che produsse per la ditta migliaia di disegni. Rietveld si concentrò invece sugli interni del magazzino reinventandoli secondo i canoni De Stijl e con i tocchi della vulcanica originalità.
Anche nel secondo dopoguerra, i proprietari continuarono su quella strada collaborando con designer come Franco Albini, Charles Eames, Marimekko, Gio Ponti e Elmar Berkovich.



cover 4 samsung galaxy De Stijl
















...  L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere.

Le Corbusier


SEEUSOON 

venerdì 7 novembre 2014

QUI GATTA CI COVA Paolo Vecchiet ceramista triestino




... questo post è dedicato ad un artigiano triestino, un uomo che da oltre 30 anni lavora con passione e gioia, il vasaio ceramista Paolo Vecchiet.
 
Sull' angolo tra la via Crispi e la via Rossetti si trova il laboratorio artigiano con annesso showroom QuiGattaCiCova.

Paolo ha studiato in Toscana, patria della tradizione artistica della ceramica, la sua produzione spazia dalle creazioni artistiche alle caratteristiche lampade traforate, dai vasi di ogni forma agli oggetti per arredare molto country chic, dalle stoviglie agli abatjour in stile retrò, passando infine per la svariata gamma di oggetti che la sua clientela gli commissiona.

Nel suo laboratorio ogni fase della lavorazione viene eseguita manualmente, tornio, forno, pitturazione.
La produzione QuiGattaCiCova è perlopiù di maiolica, ma Paolo usa anche l'argilla pirofila, refrattarie e terraglie.

Nello showroom ci si perde tra moltitudini di vasi delle dimensioni più varie dai colori variopinti e delle tinte della terra, mentre le bellissime lampade magicamente traforate creano un ambiente da mille e una notte. 
Tazze, piatti, dettagli di ogni tipo curati alla perfezione nelle creazioni innovative di questo bravissimo artigiano.

Fatevi un giro....
 



































forno per la cottura

































 



lampada da sospensione - country chic

























































lampada grezza


































trafori floreali


































abatjour traforato
applique - country french
abatjour dorato
abatjour ramato


vasi classici di varie dimensioni






splendida lampada dal caratteristico effetto traforato

un particolare delle vetrine sulla via Crispi


martedì 23 settembre 2014

strange summer with Bertold Brecht




Ah ogni uomo preferirebbe esser buono invece che duro,
Ma le circostanze non glielo consentono!

L'opera da tre soldi: Sulla incertezza delle umane sorti


prato in Carnia ad agosto













Una volta, quando ero ancora innocente, credevo
- e lo ero, una volta, come te -
che anche da me forse un giorno qualcuno sarebbe venuto,
e avrei dovuto allora sapere come fare.
E se ha soldi,
e se è cortese,
se ha il colletto pulito anche i giorni di lavoro,
e se sa come si tratta una signora,
ecco, gli dico: "No.


red chair
shabby chair





Si porta alta la testa,
si resta sul generico.
Certo, tutta la notte la luna splenderà,
certo, a riva la barca sarà, 
ma poi, nulla di più.
Già, proprio non si può lasciarsi andare!
Già, bisogna esser fredde e senza cuore.
Già, ne possono capitare tante!
Non c'è che dire: " No".  
                                                                                                            


Tarocchi del Mantegna
Tarocchi Sola Busca


















Il primo a venire fu uno del Kent,
era come ha da essere un uomo.
Aveva il secondotre navi nel porto,
e il terzo era pazzo di me.
E ne avevano, di soldi,
ed erano cortesi,
coi colletti puliti anche i giorni di lavoro,
e sapevano come si tratta una signora,
ma io gli dissi: "No".


dettaglio piano shabby


Portavo alta la testa, 
rimasi sul geerico.
Certo, tutta la notte c'era la luna nel cielo,
certo la barca era a riva,
ma non ci fu nulla di più.
Già, proprio non si può lasciarsi andare!
Già, dovetti esser fredda e senza cuore.
Già, ne possono capitare tante!
Non c'è che dire: "No".


particolare restauro tavolo '800 coutry french, rustico




Ma un giorno, un bel giorno turchino,
uno venne, che non mi pregò.
Appese il cappello ad un chiodo di camera mia,
e io non seppi più cosa facevo.
E non aveva soldi,
e no era cortese,
e nemmeno di festa aveva il colletto pulito,
e non sapeva come si tratta una signora,
ma non gli dissi no.


disegno di Toni Bruna


Non portai alta la testa,
non restai sul generico.
Ah, per tutta la notte c'era la luna,
e la barca la riva lasciò,
e non poteva esser che così.

Carnia all'alba in agosto

EvaMarie su piano Shabby spatolato





Già,  non puoi far altro che lasciarti andare!
Già, non puoi esser fredda e senza cuore.
Ah, me ne sono capitate tante!
Davvero, non ci fu da dire no.

(Canzone di Polly Peachum).
Il romanzo da tre soldi -  Bertlot Brecht


NEW LOVES:  BERTOLT BRECHT; TAROCCHI & SPATOLA